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Sistemi per la gestione degli scarti di produzione nel settore converting

Di Sorgato, 07/03/2024

Sorgato progetta e realizza macchinari e impianti per la gestione degli scarti di produzione nel settore converting. Tale scelta nasce dalle esigenze del mercato: le aziende del comparto che si rivolgono a noi, infatti, spesso ci chiedono di fornire sia i sistemi di depolverazione che gli impianti per gestire gli scarti industriali.

In questo articolo presenteremo lo scenario relativo alla gestione degli scarti nel nostro ambito di attività. Ci concentreremo poi sugli aspetti tecnici e sui vantaggi delle soluzioni proposte da Sorgato.

La gestione degli scarti di produzione nel settore converting e le soluzioni Sorgato

Il mercato della gestione, trasporto e smaltimento degli scarti di produzione è molto competitivo: le aziende sono chiamate a rispondere a sfide legate al corretto trattamento dei rifiuti, nel rispetto delle normative ambientali e di sicurezza. Inoltre, devono tener conto della qualità del risultato e della sostenibilità economica del processo, dato che la gestione degli scarti può influire direttamente sui costi operativi.

Per il settore del tissue & converting, tuttavia, tale processo va di pari passo con l’aspirazione delle polveri generate dalle lavorazioni. Quindi, come abbiamo anticipato, diverse imprese si rivolgono a Sorgato richiedendo di fornire sia gli impianti di aspirazione polveri, sia il sistema di gestione scarti industriali.

Tale richiesta dipende da diversi criteri:

  • Efficienza. Gli impianti di depolverazione e i macchinari che si occupano di gestire i residui di lavorazione provengono entrambi dalla nostra azienda. Di conseguenza, sono meglio integrati e rispondono agli standard di precisione ed efficienza che garantiamo nel nostro lavoro.
  • Economicità. I sistemi di gestione scarti industriali che forniamo sono realizzati “chiavi in mano”: il cliente non necessita di ulteriori investimenti per l’installazione e l’avvio dell’impianto.
  • Scalabilità. Gli impianti di gestione scarti possono servire contemporaneamente tre o quattro linee produttive, con conseguenti benefici in termini di scalabilità delle operazioni e dei costi collegati.
  • Riduzione delle operazioni. I nostri impianti per la gestione degli scarti di produzione possono essere progettati secondo logiche di elevata automazione, riducendo o eliminando la necessità di prevedere operazioni successive.

Concentriamoci proprio su quest’ultimo punto. I sistemi di gestione scarti industriali che Sorgato offre sono customizzabili: essi, infatti, presentano una varietà molto ampia di configurazioni possibili sulla base delle esigenze del cliente.

La personalizzazione può riguardare, ad esempio, il tipo di macchinari che costituiscono il sistema di trasporto scarti e l’automazione nella movimentazione. Per quanto riguarda questo aspetto, se il cliente ha bisogno di una soluzione ad elevata automazione, Sorgato può proporre macchine in grado di gestire in autonomia tutte le fasi, dalla raccolta al trasporto. L’output finale è costituito da balle di carta compressa che non necessitano di ulteriori operazioni di gestione dei residui.

In altri casi l‘automazione è meno spinta: gli scarti sono raccolti manualmente e convogliati a un macchinario che gestisce in modo centralizzato gli scarti di più linee converting.

La gestione scarti automatizzata degli arrotolati

Nel settore converting assume rilevanza specifica la gestione degli scarti di produzione legati agli arrotolati. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Una linea converting ha principalmente tre punti di generazione ed espulsione degli scarti derivanti dagli arrotolati di carta:

  • La parte inutilizzata delle bobine: si tratta di residui che restano attaccati al mandrino nelle bobine non completamente svolte. Tali residui non vengono impiegati nei processi produttivi.
  • Le due estremità laterali del log di carta, tagliate dalle troncatrici (le cosiddette log-saw)
  • Le eventuali sezioni del velo di carta difettose, che presentano buchi o strappi.

Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, in fase di controllo qualità il velo passa attraverso sensori che identificano rotture o lacerazioni. In questo caso, si procede comunque alla lavorazione del velo, che poi viene identificato come “difettoso” e triturato:

  • se il cliente richiede un grado di automazione maggiore, il trituratore può essere un macinatore a caricamento automatico , soluzione esclusiva prodotta da Sorgato.
  • qualora l’azienda preferisca utilizzare macinatori a caricamento manuale, prodotti da terzi, la nostra azienda può comunque inserirli all’interno dell’impianto chiavi in mano.

Allo stesso modo, all’interno dei sistemi di gestione scarti possiamo inserire sia i separatori industriali rotativi prodotti da Sorgato, sia i separatori statici realizzati da altre aziende. La logica che applichiamo è sempre la medesima: fornire un impianto chiavi in mano che soddisfi pienamente le necessità del cliente.

Stai cercando un impianto di gestione degli scarti di produzione efficace, efficiente e su misura? Contatta il nostro team tecnico: lo realizzeremo in base alle esigenze della tua impresa.

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